“La Regione Puglia, ancora una volta, testimonia con atti concreti la volontà di lavorare alle emergenze occupazionali del territorio tarantino”
“Mentre Melucci è impegnato goffamente a mantenere la poltrona che di fatto è nelle mani di Abbate, il 17º che ha il potere di vita o di morte della maggioranza, si scorda vergognosamente delle emergenze della Città e della Provincia. Povera Taranto, povera politica, ridotta a puro mercimonio di potere da parte di personaggi in cerca d’autore”. Lo afferma in una nota Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano Taranto, Cosimo Borraccino.
“Intanto sui lavoratori ex Tct, c’è per fortuna l’intesa tra Regione e Porto di Taranto. Il Presidente Michele Emiliano è sempre presente contro il disinteresse del Governo e l’assenza inaudita di Melucci. La Regione Puglia, ancora una volta, testimonia con atti concreti la volontà di lavorare alle emergenze occupazionali del territorio tarantino. – Prosegue – Colmando il disinteresse del Governo e l’assenza dell’amministrazione comunale, il Presidente Emiliano ha sottoscritto con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio un protocollo che garantisce percorsi formativi per la platea dei 330 lavoratori ex Tct.
Come forza politica responsabile, – sottolinea Borraccino – il Partito Democratico della provincia di Taranto riconosce questo impegno e ringrazia ancora una volta il Presidente Emiliano che ha posto un argine rispetto al futuro incerto di questi operatori, che ancora attendono risposte da Roma per la prossima scadenza, 31 Marzo, dell’indennità di mancato avviamento.
Non è la prima volta che accade, non è la prima volta che questa sensibilità si materializza. Basti ricordare come Emiliano abbia messo a disposizione delle aziende dell’indotto ex Ilva, e quindi delle migliaia di dipendenti, importanti risorse regionali e che il Senato ha approvato proprio ieri la norma per il via libera a questa misura, riconoscendo di fatto la bontà e l’efficacia di questo eccezionale intervento. – Si legge nella nota – Ecco perché siamo orgogliosi di quanto realizzato, perché questo interesse smonta il disegno chiaro dell’esecutivo nazionale, in particolare del ministro pugliese, ma solo per nascita, Raffaele Fitto, ormai impegnato nello smantellamento delle garanzie che abbiamo faticosamente costruito in questi anni, vedasi processo di decarbonizzazione ex Ilva, porto, Zes, Ferretti, CIS e Amazing.
Continueremo a contare sulla Regione e non sull’innaturale e inconcludente rapporto tra Melucci e Fitto. – Conclude Borraccino – Pensate dove ci ha portato rovinosamente Melucci: Taranto si regge sui ‘voleri e sulle bizze’ di un personaggio come Abbate. Ogni commento è superfluo”.