“In due anni il Sindaco Melucci ha tradito il patto elettorale, infischiandosene del voto dei tarantini e cambiando approccio su temi decisivi per questa terra”
“Oggi a Taranto si è celebrato pubblicamente ciò che era già intuibile, il ribaltone politico che ha sovvertito la volontà popolare dei tarantini, che a giugno 2022 avevano eletto un’Amministrazione Comunale di centrosinistra e adesso si ritrovano amministrati da un coacervo variegato, sostenuto dalla destra”. Lo affermano in una nota gli esponenti del Coordinamento Una Strada Diversa.
“Le foto di Assessori sorridenti accanto al Ministro Salvini, invitato dal Sindaco per l’inaugurazione della cantierizzazione delle BRT, suggellano un patto politico tra Melucci e la peggiore destra. Non c’è nemmeno il garbo di riconoscere che le BRT sono il frutto dell’impegno di altri Amministratori, in una stagione politico-amministrativa progressista e di fermento ormai lontana anni luce. – Prosegue – Nel 2020 il Sindaco ringraziava gli allora Ministri De Micheli e Gualtieri (Governo di centrosinistra) per la faticosa opera che aveva reso possibili le BRT. Oggi si butta tra le braccia del Ministro della Lega che, con l’autonomia differenziata, affossa il Sud.
Non si tratta di un semplice momento istituzionale. Stamattina si è completato un percorso a tappe, fatto dell’asse con Fitto che genera ritardi sui Giochi del Mediterraneo, delle improvvise timidezze dell’Amministrazione Comunale su Ex Ilva, non una parola a tutela della città sulla deplorevole decisione del Governo di spostare 150 milioni di euro dalle bonifiche alla produzione col ciclo attuale, degli atteggiamenti accondiscendenti dei Consiglieri Comunali della destra nel lavoro nelle Commissioni.
In due anni il Sindaco Melucci ha tradito il patto elettorale, infischiandosene del voto dei tarantini e cambiando approccio su temi decisivi per questa terra. Oggi si getta la maschera e si compie il ribaltone, che viene sbattuto in faccia ai tarantini. – Concludono – Rispetto a questo degrado politico, siamo e saremo dalla parte opposta, senza alcuna esitazione. Taranto non è leghista, per noi la volontà dei tarantini ha ancora un valore”.