“Sarebbe necessario sapere quali risposte dare alla città sui tanti ritardi in essere sulle opere pubbliche”
“È ormai sotto gli occhi di tutti il triste teatrino a cui questa maggioranza sta abituando la nostra città. Ma questa non è la normalità. Rancore, divisioni, rabbia, estemporanee prove di forza, utilizzo delle istituzioni, assenza di politica e ancora divisioni e rancore non sono la normalità”. Lo dichiarano i segretari Pd Giuseppe Tursi e Mattia Giorno.
“Sarebbe piuttosto opportuno sapere perché nessuno informi la città preventivamente delle inaugurazioni dei cantieri pubblici. Sarebbe anche necessario sapere quali sono le risposte da dare alla città sui tanti ritardi in essere sulle opere pubbliche, avviate e sospese o addirittura mai avviate”.
Tursi e Giorno si chiedono inoltre quale sarà il modello di gestione della struttura. “Ricordiamo alla maggioranza che il finanziamento che ha consentito la realizzazione del campo polivalente non permette l’utilizzo sportivo agonistico e nemmeno di inserimento allo sport in quanto tale ma solo misure di carattere sociale e di recupero delle fasce deboli”, precisano.
“Al pari è Baraccamenti Cattolica: la facoltà di farmacia è un risultato fantastico. Metterla a BAC potrebbe esporre il comune alla restituzione delle somme del cantiere, in contrasto con le linee di finanziamento del bando “periferie”.
Quindi, quali modelli di gestione per le opere della città? Iniziare con stabilità, serietà e professionalità potrebbe essere un importante passo avanti per i segretari Pd. “Questa città ha bisogno di unità e vera cura sociale. Il 28 parteciperemo all’inaugurazione del “campo scuola” – prosegue la nota – per non lasciare a qualcuno la solitaria auto convinzione di poter fare di questa città ciò che vuole, nonostante un’evidente accorta richiesta della città di ‘cambiamento’”.