Spettacolo indecente nel Consiglio comunale di Taranto. Lavoratori dell’appalto lasciati fuori Palazzo di città, cittadini che protestano per la nomina di Abbate a nuovo presidente dell’Assemblea, il sindaco che chiede l’intervento della polizia municipale. Così si ferisce a morte la democrazia
Lavoratori dell’appalto comunale bloccati all’ingresso di Palazzo di Città, impossibilitati ad entrare. Neanche si trattasse di un’abitazione privata e non del municipio di tutti i tarantini. Lavori in Aula interrotti per le proteste dei presenti contro l’indicazione di Abbate come nuovo presidente dell’Assemblea. Il sindaco che nervoso, impacciato, chiede l’intervento degli agenti di Polizia municipale per calmare gli animi. Il consigliere Fiusco che passa all’opposizione.
E’ uno spettacolo indecente quello che, la seconda città pugliese, offre di se stessa. Non è la prima volta. Non sarà l’ultima. Sembrano essere saltate tutte le regole. Così facendo si ferisce a morte la democrazia. Si offendono le istituzioni. Mai, ma davvero mai, si era caduti così in basso. Si liberi Taranto da questo insopportabile teatrino.