“Il nostro obiettivo è costruire un percorso politico trasparente e partecipativo, che restituisca centralità a tutti gli iscritti e ridia slancio al PD di Massafra in vista delle prossime sfide elettorali”
“La decisione di commissariare il circolo di Massafra trova il nostro pieno sostegno e rappresenta un atto di responsabilità da parte del segretario regionale Domenico De Santis. Questa scelta, lungi dall’essere punitiva, è una misura necessaria per ristabilire un clima sereno e il rispetto delle regole all’interno del nostro partito.” Lo affermano in una nota Anna Filippetti (Segretaria Provinciale PD), Donato Pentassuglia (Assessore regionale PD), Vincenzo Di Gregorio (Consigliere regionale Pd), Lucio Lonoce (Consigliere provinciale), Gianfranco Palmisano (Sindaco di Martina Franca e Vicesegretario PD Puglia), Francesco Leo (Sindaco di San Marzano), Antonio Cardea (Sindaco di Faggiano), Gianni Di Pippa, Mattia Giorno (Consigliere Presidente Regione Puglia) e Cosimo Borraccino (Consigliere Presidente Regione Puglia).
“Siamo nel 2024, e il Partito Democratico deve essere una comunità che si riconosce negli ideali condivisi, non un’arena in cui prevalgano divisioni campanilistiche. La nostra forza risiede nell’unità e nella capacità di lavorare insieme per il bene collettivo, superando ogni barriera locale ed evitando di riprodurre nel PD le micro-correnti di formazioni che avrebbero dovuto sciogliersi una volta entrati nella casa democratica.
Per quanto riguarda i casi di Taranto e Massafra, ci preme chiarire ancora una volta la netta differenza tra le due vicende, per rispetto dell’intelligenza di chi ci ascolta. – Sottolineano – A Taranto, il Partito Democratico ha agito in modo compatto, trasparente e condiviso, annunciando pubblicamente, attraverso una conferenza stampa, l’intenzione di recarsi dal notaio per formalizzare una scelta politica chiara. A Massafra, invece, la situazione è stata ben diversa: tre consiglieri su cinque del PD hanno agito in maniera autonoma, recandosi dal notaio senza alcuna preventiva comunicazione, né alla segreteria provinciale né al segretario regionale, mentre erano ancora in corso interlocuzioni con il sindaco Quarto per tenere in piedi una chiara esperienza di centrosinistra.
Il commissariamento non è un atto contro qualcuno, ma un gesto a tutela di tutti, volto a garantire che il Partito Democratico di Massafra possa ripartire su basi solide e condivise. – Si legge nella nota – La scelta del segretario De Santis di assumere direttamente il ruolo di commissario è un sacrificio personale che merita apprezzamento, perché rappresenta un elemento di garanzia per tutti gli iscritti e per la comunità politica e che viene a valle di una serie di ipotesi tutte interne alla federazione jonica e che avevano ricevuto pretestuosamente una contrarietà da parte di presunte filiere correntizie. Noi riconosciamo solo il PD e quindi il segretario regionale ci rappresenta tutti.
Nessuno vuole colpire o penalizzare alcuno. Al contrario, il nostro obiettivo è costruire un percorso politico trasparente e partecipativo, che restituisca centralità a tutti gli iscritti e ridia slancio al PD di Massafra in vista delle prossime sfide elettorali. Vogliamo scrivere una nuova pagina politica, pulita e attiva, che risponda alle esigenze dei cittadini e riaffermi i valori democratici che ci uniscono.
I comunicati di attacco al segretario regionale Domenico De Santis sono non solo ingenerosi, ma testimoniano logiche da vecchia politica. – Concludono – Questi atteggiamenti non fanno altro che rafforzare la nostra convinzione che la strada tracciata dalla Segreteria Nazionale e Regionale di rinnovamento non sia soltanto giusta, ma assolutamente necessaria per il futuro del Partito Democratico.”