L’elezione è avvenuta durante il congresso di Bari. Il dentista e ex assessore promette un impegno attivo per affrontare le sfide demografiche e politiche della Regione
Cambio al vertice per Democrazia Solidale (Demos) Puglia: Bruno Pastore, dentista e già assessore al Comune di Taranto, è stato eletto Segretario Regionale durante il congresso tenutosi sabato 11 gennaio a Bari.
La nuova direzione regionale vede figure di spicco come Corrado De Benedittis, sindaco di Corato, Gianni Liviano, già consigliere regionale, e Mimmo Nume, ex presidente dell’Ordine dei Medici di Taranto. Il ruolo di Tesoriere Regionale è stato affidato al dottor Gianni Palumbo.

Criticità del territorio
“La politica è pensiero. Senza pensiero, non c’è politica”, ha dichiarato Pastore nel suo discorso di insediamento, sottolineando come “l’enunciazione dei problemi non possa essere considerata una soluzione”. Il neo segretario ha poi evidenziato una delle maggiori criticità del territorio: “La Puglia ha perso 700.000 abitanti negli ultimi vent’anni: è un dramma che richiede l’attenzione e l’impegno della politica.”
All’assemblea, che ha visto la partecipazione di numerosi delegati da tutta la regione, era presente anche l’onorevole Paolo Ciani, segretario nazionale di Demos, che ha posto l’accento sulle sfide attuali: “In un momento storico estremamente difficile, in cui si sta svolgendo una ‘guerra mondiale a pezzi’, appare evidente come sia necessario ribadire con forza il bisogno di pace come priorità inderogabile.”
Gli obiettivi futuri
Tra le priorità emerse durante il congresso, particolare attenzione è stata dedicata alla mobilitazione contro l’autonomia differenziata e la riforma del premierato, alla tutela ambientale e al contrasto dell’esodo giovanile attraverso investimenti mirati nella formazione politica delle nuove generazioni.
“La politica non può essere vista come una mera contrapposizione”, ha concluso Ciani, “ma deve ritrovare il suo ruolo nobile, quello di costruire il bene comune. Solo così possiamo restituire speranza e fiducia nelle istituzioni e nelle comunità.”


