di Maria D’Urso
Continuano le fibrillazioni interne in casa dem, arriva da Roma l’ok per l’espulsione dal partito dell’ex consigliere regionale? Il bilancio consolidato sarà il prossimo test che dovrà affrontare la maggioranza di Bitetti
Continuano le tensioni all’interno del Partito Democratico ionico. La segretaria provinciale Anna Filippetti ha dichiarato questa mattina, ai microfoni di un’emittente televisiva locale, di essere molto delusa dal comportamento del compagno di partito Vincenzo Di Gregorio. Quest’ultimo, infatti, come riportato sulle pagine di questo giornale, ha attaccato il vicesindaco, nonché candidato regionale dem, Mattia Giorno, in un commento sui social in cui ha espresso rammarico e indignazione per il mancato raggiungimento dei voti necessari a farsi eleggere in consiglio regionale. Voti che, a suo dire, gli sarebbero stati sottratti proprio da Giorno, che ha definito “presuntuoso”, chiedendone le dimissioni.
A tal proposito, Filippetti ha spiegato che è molta “l’indignazione tra i militanti e gli iscritti dem”, perché “Mattia è un esempio per i ragazzi che vogliono approcciarsi alla politica”. Per questo motivo, la segretaria ha dichiarato pubblicamente che prenderà dei provvedimenti nei confronti del suo compagno di partito. Pare, infatti, che ne sia stata richiesta direttamente l’espulsione, con il via libera arrivato dai piani alti romani. Una richiesta che, tuttavia, dovrà essere vagliata e sottoposta alle prossime riunioni.
Intanto, nel consiglio comunale che si terrà venerdì 28 verrà discusso il bilancio consolidato, ovvero il documento consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario dell’amministrazione comunale. Un documento che necessita del voto politico della maggioranza, che sará chiamata a confermare la propria fiducia al sindaco, soprattutto alla luce delle fibrillazioni interne al Partito Democratico. Un elemento che renderebbe il quadro ancora più incerto è il voto favorevole di Luca Contrario (Pd) e Antonio Lenti (Verdi), (entrambi esponenti della maggioranza) alla mozione del Movimento 5 Stelle durante lo scorso consiglio monotematico sull’ex Ilva, che chiedeva al sindaco di impugnare l’autorizzazione integrata ambientale.
Al di là delle ripetute richieste di unità e compattezza avanzate dal sindaco Piero Bitetti, tutti questi elementi potrebbero rappresentare segnali che preludono a possibili cambiamenti negli equilibri interni alla coalizione di maggioranza


