Il consigliere regionale chiede una visita della Commissione Ambiente sul sito. “Solo vedendo di persona si può capire l’assurdità del progetto”
La battaglia contro la riapertura della discarica di Manduria si intensifica. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, dopo l’audizione di ieri (lunedì 31 marzo) in Commissione Ambiente, ha lanciato un appello per un sopralluogo dell’intera commissione – insieme all’assessore Serena Triggiani – sul sito della contestata discarica.
“Solo vedendo di persona ci si può rendere conto dell’impossibilità di procedere con un sopralzo dei rifiuti in un’area già duramente provata”, ha dichiarato Perrini, ricordando i disagi che la popolazione ha dovuto sopportare negli anni, in particolare i miasmi che in alcuni periodi diventavano “nauseabondi”.
Il consigliere punta il dito contro il fallimento del Piano regionale dei Rifiuti e non risparmia critiche al presidente Michele Emiliano, da cui si aspetta “quantomeno delle scuse”. Secondo Perrini, i cittadini di Manduria, lungi dal dover sopportare ulteriori disagi, “meriterebbero di essere risarciti”, anche alla luce delle ancora non chiare conseguenze della discarica sulle falde acquifere e sull’ambiente circostante.