sabato 19 Aprile 25

DUE IN UNO

Difficile ricomporre la frattura tra le forze dello schieramento di centrodestra. CosmoPolis vi anticipa cosa potrebbe accadere nell’incontro romano di quest’oggi prima che l’incontro stesso venga celebrato. Bipolare? Tripolare? La politica tarantina annovera le bollicine. Come un prosecco

Si proverà a trovare, ancora una volta, la tanta agognata sintesi. Coadiuvati dai livelli nazionali dei partiti di centrodestra. Ma, a meno di clamorose novità, la riunione romana convocata quest’oggi per l’ora di pranzo, sancirà la definitiva rottura all’interno dello schieramento conservatore. Da una parte Fratelli d’Italia, con chi vorrà associarsi, che tira dritto sul nome di Luca Lazzaro. Dall’altra i centristi, magari insieme alla Lega, che non retrocederanno rispetto all’indicazione di Tacente.

Della serie: due candidati invece che uno da contrapporre a Piero Bitetti. Almeno al primo turno. Poi, qualora si dovesse celebrare il ballottaggio si vedrà. In quel caso verrebbe giocata un’altra partita. Si tratterebbe di un’altra campagna elettorale. Dagli esiti imprevedibili. Con Lazzaro e Tacente che punterebbero a superarsi vicendevolmente. Per poi convergere in un secondo momento, pur di non vedere consegnate le chiavi di Palazzo di Città alla sinistra. Insomma una soluzione tripolare avvalorata anche dalla legge elettorale a dalle sue ferree regole.

La nascita di una aggregazione centrista punterebbe, a quel punto, a sottrarre allo schieramento di centrosinistra pezzi di quel raggruppamento distanti e distinti per storia e tradizione da forze come i Verdi e il Movimento Cinque Stelle. Tutto così fluido. Ai limiti del gassoso le prossime Amministrative di Taranto.

Articoli Correlati