“Se vuole Ilva c’è un’unica possibile condizione: ripristinare punto per punto, con tutti gli obblighi e le penali, l’accordo originario fatto saltare da Conte. Altrimenti via”
“È stato assurdo fare un accordo societario con Mittal dopo aver fatto cadere il contratto blindato confermato all’esito della gara.” Così l’ex Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, interviene con un post sui social sulla questione del siderurgico tarantino, dopo l’invio di una lettera da parte di Mittal al Governo per trovare una soluzione ed evitare l’amministrazione straordinaria.
“Tenerli in società oggi, anche in minoranza, sarebbe una follia. Non c’è che rimetterla in Amministrazione Straordinaria e ricominciare tutto daccapo. – Afferma il Segretario di Azione – Se Mittal vuole Ilva c’è un’unica possibile condizione: ripristinare punto per punto, con tutti gli obblighi e le penali, l’accordo originario fatto saltare da Conte. Altrimenti via. Fossi al Governo farei questo: prendere o lasciare”
