Non si arresta il botta e risposta tra il deputato pugliese del Pd, Ubaldo Pagano e l’onorevole di Fratelli d’Italia, Dario Iaia: al centro i ritardi del cronoprogramma dei Giochi del Mediterraneo 2026 e le risorse mancanti
“La nota del Comitato Organizzatore dei Giochi di Taranto del 2026 smonta una per una le critiche rilevate da Fitto e Abodi rispetto a presunte mancanze nella documentazione inviata. Sul cronoprogramma degli interventi, così come sullo stato aggiornato della progettazione o sulle quote di finanziamento a carico della Regione Puglia, si mettono nero su bianco le verità che questo Governo vuole nascondere: lo svolgimento dei Giochi è e sarà a rischio fintantoché il Governo nazionale non farà la sua parte.” Questa la risposta del deputato pugliese del Pd, Ubaldo Pagano, all’onorevole di Fratelli d’Italia, Dario Iaia, e al ministro Raffaele Fitto sui ritardi dei Giochi del Mediterraneo che si svolgeranno a Taranto nel 2026.
Per Pagano risulta, infatti, inutile chiedere al Comitato di elaborare un masterplan e un cronoprogramma degli interventi definitivi senza conoscere il budget a disposizione.
“La Regione Puglia – ha sottolineato il deputato pugliese – ha già chiarito che vuole destinare 70 milioni dei fondi FSC a Taranto. Che aspetta il Governo a metterli a disposizione? È evidente che sia in atto un pietoso scaricabarile sul Comitato Organizzatore che è l’unico soggetto, insieme ad Asset della Regione Puglia, ad aver fatto qualcosa di concreto per la realizzazione dei Giochi.”
Riguardo la polemica con l’onorevole di Fratelli d’Italia, Pagano si limita ad aggiungere che sarà suo compito chiedere conto delle risorse mancanti per il capoluogo ionico: “Se Iaia pensa che sia stato isterico sul tema dei Giochi – conclude il deputato pugliese – non oso immaginare cosa penserà da qui in avanti, ogni giorno, quando gli chiederò conto delle risorse che mancano a Taranto e per i Giochi del Mediterraneo del 2026. Ad oggi 13 marzo 2022 il centrosinistra ha messo 154,5 milioni di euro per i Giochi del Mediterraneo e la destra ha bloccato la liquidazione di quelle somme, senza aggiungere un euro in più.“