Il deputato pugliese del PD, Ubaldo Pagano, commenta quanto accaduto tra il sindaco Rinaldo Melucci e il Commissario governativo Massimo Ferrarese durante il sopralluogo di ieri allo stadio Iacovone
“E’ sempre più chiaro lo spirito con cui Massimo Ferrarese ha accettato l’incarico di Commissario governativo dei Giochi del Mediterraneo di Taranto del 2026. Non l’accelerazione delle opere ma una bella vetrina per sé, a danno delle istituzioni e dei sindaci che con serietà e tanto sacrificio hanno finora fatto quanto possibile per arrivare a meta”.
Così il deputato pugliese del PD, Ubaldo Pagano, ha commentato quanto accaduto ieri tra il sindaco Rinaldo Melucci e il Commissario governativo Massimo Ferrarese durante il sopralluogo allo stadio Iacovone.
“La passerella di ieri allo Stadio Iacovone – continua Pagano – è la prova provata della tracotanza di Ferrarese e della natura predatoria del commissariamento. Sempre a favore di giornalisti e telecamere, il Commissario continua a vaneggiare su piani e progetti rivoluzionari, malgrado il prima e più importante obiettivo di cui si doveva occupare, far arrivare le risorse da Roma, è ancora colpevolmente lontano.”
Il deputato del PD difende l’operato dell’amministrazione comunale: “Sul progetto dello stadio di Taranto – afferma – il Comune aveva già fatto quanto necessario. Siamo stanchi del fumo negli occhi di Ferrarese. Qui si rischia di far fallire una manifestazione su cui tutto il territorio punta per un rilancio diffuso del turismo e delle infrastrutture sportive e sociali. Il Ministro Fitto dov’è in tutto questo?”