Per i consiglieri regionali del Gruppo di Forza Italia, Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba e Massimiliano Di Cuia, la sostituzione dell’assessora all’Ambiente da parte di Emiliano non ha spiegazioni
“Ieri c’è stato il mini rimpasto di Giunta: un giro di poltrone richiesto dalla Schlein all’indomani dell’ultimo caso giudiziario. Le richieste del segretario del Pd ad Emiliano erano chiare, ne hanno parlato tutti i giornali per giorni. Emiliano ha sostituito l’assessore Rocco Palese e l’assessore Anna Grazia Maraschio. La sostituzione di Palese ha ragioni chiare: risponde alla richiesta di ripristinare un perimetro di coalizione preciso, ergo senza esponenti provenienti dal centrodestra. La sostituzione dell’assessore Maraschio, invece, resta un mistero”.
Così i consiglieri regionali del Gruppo di Forza Italia, Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba e Massimiliano Di Cuia, all’indomani del mini rimpasto in Giunta voluto dal governatore Emiliano.
“Non abbiamo mai condiviso l’impostazione politica della delegata all’Ambiente – scrivono i consiglieri di FI – ma abbiamo sempre riconosciuto che si tratti di una persona perbene e di spiccata provenienza di sinistra. Quindi, perché sostituirla? Emiliano a riguardo non ha dato alcuna spiegazione, ma secondo noi sarebbe il caso di vederci chiaro. E, soprattutto, di domandare alla Schlein: è soddisfatta di questo rimpasto? Ritiene che le sue richieste siano state esaudite?”.
“Se la risposta dovesse essere sì – concludono – non sarebbe solo Emiliano a gettare fumo negli occhi dei cittadini, ma anche il suo segretario nazionale. Perché, con tutta evidenza, la montagna ha partorito il topolino”.