Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia è intervenuto a seguito della diffusione di notizie relative a un’indagine che lo vedrebbe coinvolto
“Andrò a chiarire. Sono parte offesa”. Con queste parole Renato Perrini, capogruppo e consigliere regionale di Fratelli d’Italia, interviene dopo la notizia diffusa questa mattina sull’indagine riguardante la raccolta firme per la presentazione delle liste alle ultime elezioni comunali di Massafra.
Secondo quanto emerso, la Digos di Taranto, guidata dal vice questore aggiunto Paolo Favia e coordinata dal pm Francesco Ciardo, avrebbe riscontrato irregolarità: firme duplicate o apposte a insaputa dei cittadini. L’accusa è quella di false autenticazioni necessarie alla presentazione delle candidature.
Oltre a Perrini, risultano coinvolti anche Giacomo Conserva, consigliere regionale della Lega, e Angelo Laterza, consigliere provinciale di Forza Italia. Nell’inchiesta compaiono inoltre tre avvocati e 14 cittadini indicati come “pluri-firmatari”.