Incendiata nella notte la vettura dell’assessore Maurizio Stefani. Il Consigliere regionale: “Atto criminale che ha messo in pericolo familiari e vicini”
“Si tratta di un vile gesto contro una persona perbene, di specchiata onestà e di grande valore amministrativo”. Queste le parole di Cosimo Borraccino, commentando l’atto intimidatorio avvenuto ai danni dell’assessore all’Ambiente di Grottaglie, Maurizio Stefani, la cui auto è stata data alle fiamme nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 maggio. L’episodio ha destato particolare preoccupazione nella comunità locale, considerando che l’amministrazione comunale di Grottaglie, come sottolinea Borraccino, “ha sempre operato nel pieno e totale rispetto della legalità e della massima trasparenza”.
“L’incendio doloso non può essere considerato un semplice atto vandalico – prosegue il Consigliere regionale – ma un vero e proprio atto criminale che ha messo in serio pericolo l’incolumità dei familiari dell’assessore e dei suoi vicini”. Borraccino ha espresso fiducia nell’operato delle forze dell’ordine auspicando che “venga fatta piena luce sull’accaduto e si individuino i responsabili”.
Ha inoltre assicurato che l’Amministrazione Comunale “continuerà a lavorare secondo i principi di legalità e nel rispetto del programma elettorale”, concludendo con un messaggio di solidarietà personale a Stefani e alla sua famiglia.


