“Negli ultimi anni, tre lavoratori sono morti per patologie tumorali, altri quattro sono attualmente in cura per malattie”
“In merito alla discarica ‘Manduriambiente’, la scorsa settimana abbiamo appreso dalla stampa (La Voce di Manduria) dell’interrogazione parlamentare presentata dall’Onorevole Scotto del Pd. La nota riportava dati allarmanti e preoccupanti”. Lo dichiara Gregorio Mariggiò di Europa Verde Provincia di Taranto.
Negli ultimi anni, Europa Verde ha costantemente denunciato, attraverso esposti ad Arpa, Ispra e alla Procura della Repubblica, la drammatica situazione della discarica Manduriambiente, evidenziando i casi di percolazione che il nostro territorio ha subito a causa di una gestione dei rifiuti scellerata.
“Abbiamo sempre sostenuto che una gestione sostenibile dei rifiuti può realizzarsi solo attraverso l’implementazione della strategia “rifiuti zero”, proposta dall’americano Paul Connett, invitato a Manduria dai Verdi nel 2005 per relazionare su tale strategia – aggiunge – Nell’area della discarica si sono verificati casi di percolazione e, dopo che Arpa Puglia ha rilevato il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) stabilite dal T.U.A. per le acque sotterranee, il Sindaco ha emesso due ordinanze di divieto di emungimento dei pozzi per l’area circostante, nel 2021 e nel 2023”.
Ed oltre al danno ambientale, tra i diciotto addetti al trattamento dei rifiuti, negli ultimi 4 anni, tre lavoratori sono morti per patologie tumorali al cervello e vie respiratorie, altri quattro sono attualmente in cura per malattie tumorali.
Europa Verde chiede un tavolo di confronto con tutti gli attori istituzionali per favorire l’adozione di una decisione definitiva considerando i rilievi emersi durante il processo autorizzativo, e che consenta di intraprendere un percorso che porti alla chiusura della discarica, alla luce dei gravi rischi ambientali e dei conseguenti effetti sulla salute dei cittadini e dei lavoratori. “Chiediamo anche di avviare un’indagine epidemiologica sull’intera popolazione del Comune di Manduria”, afferma Mariggiò.
In seguito alla decisione negativa della conferenza dei servizi preliminare alla concessione del Paur, in cui il presidente della Commissione regionale ecologia Mazzarano ha sottolineato che le questioni sollevate meritano attenzione politica, il partito chiede di realizzare un piano di bonifica dell’intera area.
Crediti foto: Manduria Oggi