di Angelo Nasuto
L’esponente dell’Udc nel 2001 ha subito una condanna di 4 mesi con sospensione della pena. Al suo posto Carmela Mastrangelo
Alessandro Albanese, il più suffragato della lista UDC alle ultime elezioni amministrative a Massafra e commissario cittadino del partito centrista, verrà per adesso tenuto fuori dal nuovo Consiglio Comunale della Tebaide.
È questa la notizia bomba, dopo le notifiche distribuite ieri dal messo comunale ad ogni consigliere comunale eletto nella rinnovata massima assise cittadina, dopo il turno di votazioni di un mese fa mezzo fa. Tali notifiche hanno chiarito la composizione della cerchia della maggioranza, opposta alla minoranza, che sarà guidata dal sindaco Giancarla Zaccaro ed in questa maggioranza l’unico consigliere eletto dell’UDC sarà Carmela Mastrangelo, la seconda classificata in termini di voti ottenuti. La mancata elezione di Albanese scaturisce dal concetto di ineleggibilità, imposto dalle regole, che si imputa allo stesso, dichiarato ineleggibile per una questione giudiziaria risalente al 2001.
Quell’anno Albanese subì una condanna di quattro mesi, con sospensione della pena, e a causa di questo carico ancora pendente il cittadino massafrese non potrà far parte del Consiglio Comunale, nonostante i suoi 255 voti raggiunti. Lo stesso, che ha fatto parte della massima assise cittadina nella scorsa consiliatura, è deciso a preparare il ricorso contro questa decisione, avendo contattato il suo avvocato. “Mi dispiace davvero non poter contribuire – ha dichiarato Albanese– a questa nuova pagina politica per Massafra, dove la città potrà ricevere una svolta impressa dal nuovo sindaco Giancarla Zaccaro, in cui credo fortemente. Di certo farò valere i miei diritti politici nella questione mia personale, per poter far parte di questa nuova maggioranza e dare il mio contributo”.
La vicenda non avrà tempi brevi e comunque per ora sui banchi della sala consiliare siederà Carmela Mastrangelo. Tutto ciò si dovrà concretizzare già lunedì prossimo, quando alle ore 19.00 in punto è prevista la tanto attesa proclamazione ufficiale del nuovo Consiglio Comunale.
Molti si chiedono però come mai Albanese ha potuto ricoprire il ruolo di consigliere comunale nei quattro anni precedenti: la risposta è presto chiarita. Probabilmente l’ex membro dell’opposizione all’amministrazione Quarto, poichè era arrivato in Consiglio Comunale da subentrato dopo le dimissioni di Nino Castiglia, ha potuto accedere a tale organo istituzionale senza un controllo accurato e come consigliere subentrante ha beneficiato di procedure per così dire meno stringenti e non così pignole. E dunque all’epoca non si obiettò nulla, quando l’esponente politico dell’UDC prese il posto di Castiglia.


