giovedì 1 Maggio 25

Massafra, il centrodestra sceglie Fisicaro

di Angelo Nasuto

Distinguo tra la base e i vertici provinciali e regionali di FdI. Il partito della Meloni rischia di rompersi prima delle amministrative

Emanuele Fisicaro sarà il candidato sindaco del centrodestra: la decisione è definitiva e ufficiale. In una nota i partiti della coalizione, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Democrazia Cristiana, definiscono questa una candidatura autorevole e di altissimo profilo.

Fisicaro, ex ufficiale della Guardia di Finanza, è uno stimato docente universitario, professore di diritto penale, diritto societario, diritto tributario, diritto bancario e diritto amministrativo,che interpreta nel comunicato delle segreterie regionali, provinciali e cittadine una figura necessaria per il governo della città di Massafra ponendo al centro del suo operato le persone e i loro bisogni.

Dunque la coalizione raccolta intorno ai partiti Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Democrazia Cristiana ha chiuso il cerchio, ponendo fine a tutti i dubbi che erano scaturiti nelle vicende di questo lungo preambolo di campagna elettorale. La scelta è dovuta alla ferma volontà delle forze partitiche di riconquistare il governo della Tebaide,che per ben nove anni è stato appannaggio di movimenti civici e del centrosinistra.

Una scelta appunto decisa, forte, improntata su di un nome esterno ai partiti proveniente dalla mondo delle professioni nella società civile. Questa decisione è venuta fuori in maniera legittima, visto che le singole sezioni massafresi dei partiti non sono riuscite a fare sintesi nel trovare un candidato opportuno al loro interno: in soldoni non è stato trovato l’accordo sul nome che potesse accontentare tutti. E allora ecco il perché del candidato esterno, che però ha subito sin dall’inizio qualche distinguo.

Infatti con chiaro riferimento a questi distinguo questa scelta non sul nome ma sul metodo è diventata il pomo della discordia nei giorni scorsi e continuerà ad esserlo per i prossimi. Una parte minoritaria di Fratelli d’Italia la settimana scorsa aveva firmato un documento col quale la rigettava, puntando il dito sulle modalità della stessa: alcuni esponenti sostengono che sia stata imposta dall’alto e cioè dalle segreterie provinciali e regionali, scontentando questa fetta minoritaria degli ex missini.

A riprova di ciò domani sera si terrà una conferenza stampa presso la sala dell’hotel Best Western, sito sulla statale Appia, dove questi esponenti del partito esporranno le ragioni di questa rottura, che rischia di minare l’unità di tutta la coalizione. Tra queste esponenti che presenzieranno alla conferenza stampa c’è la già consigliera comunale di FdI Giancarla Zaccaro, mentre tra leforze politiche che figurano nei cosiddetti distinguo prima citati, c’è sicuramente l’UDC, che in effetti manca nell’elenco dei partiti accordatisi su Fisicaro e che sembrava impegnato nella costruzione di una coalizione di centro, alternativa al centrodestra.

È lo stesso segretario cittadino Alessandro Albanese che ha affermato: “In questi giorni faremo la nostra riflessione e la conseguente valutazione. Se questo centrodestra non è in grado di saper coinvolgere la base e radunare la convinzione dei militanti, non ci piace e nel caso uscire da questa coalizione non sarà un problema”. Ma ormai il tempo di organizzare un raggruppamento coeso e coerente sta scadendo e allora tra pochi giorni conosceremo il destino di questo gruppo di dissidenti del centrodestra: saranno capaci di riconoscersi nel candidato sindaco Fisicaro, figura autorevole e stimata, o si barricheranno in questa fantomatica casa dei moderati intesa come alleanza centrista?

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