“Un divieto generalizzato nelle zone pedonali, in assenza di percorsi ciclabili continui e sicuri, rischia di costringere ciclisti e utenti della micromobilità a spostarsi su strade ad alto traffico, come corso Umberto, con evidenti problemi di sicurezza”
“La tutela dei pedoni e il rispetto degli spazi pubblici sono obiettivi condivisibili e prioritari, tuttavia questa ordinanza non tiene pienamente conto dello stato attuale della rete ciclabile cittadina, che risulta ancora incompleta e frammentata”. Così in una nota il consigliere comunale di opposizione, Francesco Tacente, interviene in merito all’ordinanza che vieta l’utilizzo delle biciclette, comprese le ebike e i monopattini, nelle zone pedonali.
Negli ultimi mesi diversi cittadini hanno iniziato a utilizzare biciclette e monopattini come mezzi alternativi di trasporto, contribuendo a ridurre traffico e inquinamento. Una tendenza positiva che andrebbe accompagnata e incentivata, non scoraggiata.
Un divieto generalizzato nelle zone pedonali, in assenza di percorsi ciclabili continui e sicuri – prosegue – rischia di costringere ciclisti e utenti della micromobilità a spostarsi su strade ad alto traffico, come corso Umberto, con evidenti problemi di sicurezza.
Il rischio concreto è che molti cittadini, sentendosi meno tutelati, rinuncino all’uso della bicicletta, facendo un passo indietro sul fronte della mobilità sostenibile. Sarebbe stato auspicabile un approccio più graduale – conclude Tacente – che affiancasse eventuali limitazioni al completamento delle piste ciclabili, a una regolamentazione differenziata delle aree pedonali e a un confronto con cittadini e associazioni. L’auspicio è che l’amministrazione possa rivedere o integrare il provvedimento, trasformandolo in uno strumento utile per costruire una città più sicura, moderna e sostenibile”.


