“Non si potranno riavviare prima di quattro mesi”
“In data 23 maggio 2023 sono stati sospesi i lavori nell’area di cantiere destinata all’alta tecnologia, perché a oggi non è stato ancora adottato il decreto di assegnazione alla Asl Taranto dei 105milioni per arredi e attrezzature, e nemmeno i 5milioni di cofinanziamento regionale risultano erogati. Ciò continua a determinare uno notevole stato d’incertezza”. Inizia così la nota a firma del Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati in merito al nuovo ospedale San Cataldo di Taranto. “Infatti, se pure fossero assegnati oggi i fondi, la sospensione dei lavori non potrebbe essere revocata prima di quattro mesi, – precisa Amati -poiché servirebbe la verifica di tutti i requisiti oggettivi e soggettivi degli aggiudicatari (tale attività deve essere concomitante con l’aggiudicazione e non può essere anticipata) e l’attesa del termine di stand still di 35 giorni per ogni contratto”.
“Abbiamo accumulato troppi ritardi, con responsabilità diffuse: nessuno può chiamarsi fuori perché attinenti sia alla fase della richiesta risorse e sia alla fase di autorizzazione e sottoscrizione dell’accordo. – aggiunge – Il continuo rinvio nella definizione delle procedure di acquisizione di beni e attrezzature, con il carico delle relative incertezze, potrebbe comportare due clamorosi rischi, ossia l’acquisto di beni tecnologicamente superati o eventuali richieste di aggiornamenti dei prezzi”.
Nel frattempo dal presidente Amati la richiesta alla Giunta regionale “di erogare la quota di cofinanziamento per 5milioni di euro” e sollecita “i parlamentari pugliesi ad adottare il decreto interministeriale di assegnazione delle risorse”