“Da mesi se non anni sollecito l’Assessorato e il Dipartimento alla Salute a provvedere non solo agli appalti necessari per il funzionamento ma anche all’organizzazione del lavoro”
“Non vorrei frenare l’euforia dei colleghi consiglieri di maggioranza: ma il fine lavori previsto per il 31 dicembre di quest’anno per il nuovo ospedale di Taranto, per altro con ritardo di anni sulla tabella di marcia, non vuol dire che dal primo gennaio 2025 il nosocomio ospiterà il primo paziente, vuol dire che la società che ha realizzato la struttura ci consegnerà le chiavi, di una struttura vuota”. Così in una nota il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini.
“Da mesi se non anni sollecito l’Assessorato e il Dipartimento alla Salute a provvedere non solo agli appalti necessari per il funzionamento compresi quelli della guardia e della mensa, che pure sono indispensabili per l’apertura, ma anche all’organizzazione del lavoro.
Il rischio è che, poi, dopo la data di consegna non si debbano aspettare mesi per vedere il primo ammalato essere curato nel nuovo ospedale.” Conclude il consigliere di FdI.