Il Vice Segretario regionale del Partito Democratico Puglia e presidente della Provincia di Taranto lancia un appello all’unità in vista delle elezioni: “Con la candidatura di Decaro possiamo inaugurare una nuova stagione per il Partito Democratico, aperta, inclusiva e capace di parlare a tutti i pugliesi”
“In vista delle prossime elezioni regionali, credo che il Partito Democratico abbia davanti a sé non solo una sfida elettorale, ma anche – e soprattutto – una straordinaria occasione politica: quella di aprire una nuova stagione, di rinnovarsi profondamente, e di liberarsi una volta per tutte da quelle dinamiche che negli anni ne hanno compromesso l’unità, la forza e la credibilità.”
È quanto si legge in una nota a firma del Vice Segretario regionale del Partito Democratico Puglia, Gianfranco Palmisano.
“Troppe volte in passato – prosegue – siamo stati oggetto e soggetto di divisioni, espulsioni, diatribe interne e lotte fratricide, che hanno allontanato militanti, amministratori, energie preziose. È tempo di cambiare passo. È tempo di ricostruire. È tempo di unire.”
Come Presidente della Provincia di Taranto e come Vice Segretario regionale del Partito Democratico della Puglia, “voglio dire con chiarezza che questo momento elettorale deve essere l’occasione per inaugurare una nuova fase. Una fase in cui tutte le anime del nostro partito – riformiste, progressiste, civiche, ambientaliste – possano finalmente ritrovarsi, riconoscersi e camminare insieme. Abbiamo davanti una candidatura forte, quella di Antonio Decaro, che rappresenta non solo un’opportunità di vittoria, ma anche una figura capace di tenere insieme i territori, le esperienze amministrative, la visione di futuro che serve alla nostra regione. Una candidatura che può e deve diventare il simbolo di quella “primavera pugliese” che ha saputo in passato parlare al cuore e alla testa dei cittadini, e che oggi può tornare a essere protagonista.”
Ma perché questo accada, spiega Palmisano, “dobbiamo aprire le porte del Partito Democratico. Dobbiamo tornare ad essere inclusivi, rappresentativi, capaci di ascolto. Dobbiamo abbandonare logiche autoreferenziali e correntizie, per riscoprire il valore della comunità politica, dell’impegno condiviso, della partecipazione dal basso.
Il Partito Democratico in Puglia ha ancora tanto da dire. E ha il dovere di farlo insieme, senza lasciare indietro nessuno. È tempo di costruire e ricostruire, con umiltà ma anche con determinazione.
Facciamolo per i nostri iscritti, per i nostri amministratori, per le nuove generazioni che aspettano un segnale chiaro. Facciamolo per tutti quei cittadini democratici e riformisti che vogliono una politica seria, concreta, capace di risposte.”
Le elezioni regionali a suo dire, “sono una sfida. Ma possono e devono essere, per il Partito Democratico, anche un nuovo inizio per continuare a vincere. Ancora. Insieme.”


