“Le immatricolazioni previste per l’anno accademico 2023-2024 sono circa 60, e il problema degli spazi necessita di un intervento nell’immediato”
“Sulla carta ci sarebbero tutte le condizioni perché Taranto abbia il suo polo universitario: il corso di Medicina è, ormai, è in procinto di inaugurare il quarto anno; proseguono con continuità i corsi in professioni sanitarie, mentre dovrebbe essere avviato il corso in Scienze e Tecniche dello Sport. Ma tutti in un unico spazio: la Banca dei Saperi, ex sede della Banca d’Italia. Una situazione diventata insostenibile, che sulla carta sarebbe anche stata risolta perché agli inizi di quest’anno, il 3 gennaio, la Giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione tra la Regione Puglia e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro perché si potenziasse il Corso di Medicina e Chirurgia con l’avvio, sempre a Taranto, di un nuovo Dipartimento Biomedico”. Inizia così la nota a firma del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Renato Perrini.
“La Regione garantiva la copertura finanziaria per tutto il corso di laurea, dal primo al sesto anno, con una dotazione economica pari a 53 milioni di euro. – sottolinea il consigliere – Non solo, la Regione s’impegnava a stanziare ulteriori 30 milioni per la realizzazione del polo didattico nell’area del nuovo ospedale San Cataldo. Per altro tutti i corsi di laurea hanno ottenuto dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) l’accreditamento provvisorio, ma che rischia di essere revocato se non si dà seguito a quanto deciso oltre cinque mesi fa. Le immatricolazioni previste per l’anno accademico 2023-2024 sono circa 60, e il problema degli spazi necessita di un intervento nell’immediato per questo ho presentato un’interrogazione al presidente Emiliano e all’assessore all’Università, Leo, per sapere quando è come pensano di dar seguito agli impegni presi nella Convenzione stipulata con l’Università di Bari, – conclude Perrini – anche per consentire l’inizio del corso di laurea in Scienze e Tecniche dello Sport a Taranto che si prepara a ospitare i Giochi del Mediterraneo e quindi con grandi opportunità per chi studia e si laurea nel suddetto Corso.”