mercoledì 9 Ottobre 24

Sono solo canzonette

Perchè non si riesce a nominare il direttore generale della Provincia? Perchè l’avviso pubblico dei mesi scorsi, nonostante alcune candidature avanzate, non ha determinato alcuna scelta? La risposta è nel funzionamento della Camera di compensazione. E nell’ascolto dell’intelligente canzone di Edoardo Bennato

“Non potrò mai diventare/Direttore generale/Delle poste o delle ferrovie”, cantava Edoardo Bennato in ‘Sono solo canzonette’. Difficile, anche, diventare direttore generale della Provincia di Taranto. Ma questo, l’istrionico cantautore napoletano, non poteva immaginarlo. La casella in questione è vuota da sempre, non occupabile a quanto pare. Sin dall’elezione, avvenuta a novembre del 2022, del nuovo presidente dello stesso ente. E l’avviso pubblico degli scorsi mesi non ha prodotto alcun risultato, è rimasto lettera morta, nonostante fossero pervenute alcune candidature. Difficile continuare a seguire Bennato attraverso la sua parodia-invettiva: “Non potrò mai far carriera/Nel giornale della sera/Anche perché finirei in galera”. Di giornali in giro ce ne sono sempre meno. Di giornalismo prodotto, meglio lasciar perdere. E, per quanto mi riguarda, tiro un sospiro di sollievo non dirigendo alcun foglio che sia solo serale. Quello della (mancata) nomina del direttore generale in via Anfiteatro è, invece, un classico esempio di come sprigioni i propri effetti la Camera di compensazione. Quali siano i meccanismi alla base del suo funzionamento. Di questa specifica Camera di compensazione, s’intende. Ossia: si apre una crisi politico-amministrativa al Comune, si cerca di chiuderla in Provincia. Due istituzioni in una, due cuori una sola capanna, un solo problema e due possibili soluzioni.

Il consigliere Stellato avrebbe voluto indicare il direttore generale sino all’altro ieri. Sino a prima che Simili non venisse promossa come nuovo assessore di Italia Viva. Adesso sembrerebbe toccare al consigliere Fiusco esprimere una propria preferenza. Il sindaco-presidente Melucci tiene tutti sulla corda, prende tempo, perché come avrebbe detto Winston Churchill “le parole e il tempo sono i beni più preziosi che abbiamo”. Perché si nomini il direttore generale in Provincia serve un nuovo avviso pubblico. Difficile, però, motivare come mai l’avviso precedente non abbia sortito alcun risultato tanto da renderne necessario un altro. Sono solo canzonette. Si, ma senza il talento – e l’intelligente denuncia civile – di un Edoardo Bennato.

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