“Se c’è ancora qualche possibilità continueremo a lottare, non sarà facile, ma ne varrà la pena. Abbiamo interessato per questo l’Assessorato regionale al Turismo ma ci sembra che qualcuno, a Roma, preferisca continuare a smantellare opportunità per Taranto per portarle altrove”
“Non risponde al vero che dalla città di Taranto nessuno abbia pensato a trovare una nuova destinazione per la Portaerei Garibaldi, destinata al disarmo.” Lo afferma in una nota l’esponente di Con Taranto, Elena D’Arcangelo.
“A seguito della elaborazione del Piano Strategico per Taranto e delle interlocuzioni con l’Autorità Portuale, la Marina Militare ed il Comune di Taranto, Asset elaborò un progetto di fattibilità sul riuso dell’area militare per la realizzazione dell’approdo turistico comprendente il centro nautico, per i Giochi del Mediterraneo, e il riuso della nave Garibaldi come foresteria-albergo a servizio del centro nautico. – Afferma – La progettazione includeva un percorso innovativo, con un acquario green che raccontasse la storia del mare e della navigazione del Mediterraneo. La proposta suggestiva, corredata da una progettazione preliminare, fu inoltrata alla Marina Militare ed al Comune di Taranto e fu presentata pubblicamente, riscontrando molto interesse.
La Marina Militare, all’epoca, rispose che la decisione rispetto alla propria risposta era prematura poiché lo Strato Maggiore della Difesa avrebbe preso una definitiva scelta dopo il varo della nuova portaerei Trieste. Più tardi, a memoria, la Marina Militare comunicó il possibile uso della nave per il lancio di satelliti ad uso misto. – Prosegue la nota – Ora nell’incredulità di tutti , ci sarebbe il progetto del Centro Studi Bono che la colloca a Genova come museo galleggiante.
Certo,tutto si può dire, tranne che noi non ci abbiamo provato. E se c’è ancora qualche possibilità continueremo a lottare, non sarà facile, ma ne varrà la pena. – Conclude D’Arcangelo – Abbiamo interessato per questo l’Assessorato regionale al Turismo ma ci sembra che qualcuno, a Roma, preferisca continuare a smantellare opportunità per Taranto per portarle altrove.”