Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Gianluca Mongelli, chiede che il consigliere regionale Renato Perrini formalizzi in Regione un’interrogazione per accertare le soluzioni previste dall’AQP
“Apprendiamo, con vivo sgomento, dell’ennesimo sversamento di liquami, verificatosi qualche giorno fa, nella rada di Mar Grande all’altezza di Viale Virgilio, nei pressi di Lido Taranto. A quanto si apprende, i reflui sarebbero fuoriusciti dalla condotta fognaria in uso all’AQP a causa del troppo pieno, trasformando l’acqua da azzurra a marrone”.
Con queste parole Gianluca Mongelli, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, ha annunciato di aver effettuato un sopralluogo sul posto, questa mattina, insieme al consigliere regionale di FDI, Renato Perrini.
“A prescindere dalle indagini in corso per accertare eventuali responsabilità – dichiara Mongelli – ci si chiede se questa sia la rinascita promessa dal nostro Sindaco, la vocazione turistica e la promozione di Taranto dei vari rendering che dipingono, solo virtualmente, una città che probabilmente esiste solo nella fantasia del primo cittadino e della sua incerta maggioranza, impegnata nel districare i nodi delle nuove nomine a seguito della revoca delle deleghe assessorili da parte dello stesso Sindaco. Oltre al quotidiano scempio cui siamo costretti ad assistere sotto il profilo dell’igiene urbana, registriamo, anche, il verificarsi di sversamenti di liquami nel nostro mare, come a dire che al peggio non c’è mai fine”.
Il coordinatore cittadino di FDI si chiede in che modo l’AQP intenda risolvere l’annoso problema degli sversamenti ed in che modo vengano tutelati, sul punto, gli interessi della città nella sede regionale dell’Acquedotto e del suo Consiglio di Amministrazione, “in seno al quale ci risulta sieda anche un rappresentante tarantino”.
“Per tale ragione – conclude Mongelli – chiediamo al Consigliere Regionale FDI Renato Perrini di formalizzare una interrogazione urgente per comprendere che tipo di risoluzione sia stata prevista e/o programmata dall’AQP per evitare che il nostro mare da azzurro diventi marrone, con tutti gli ulteriori effetti in ordine alla balneabilità, all’impatto ambientale ed alla promozione turistica di una città che, mai come ora, ha realmente bisogno di risollevarsi dallo scempio che è in atto”.
PH CREDITS: Taranto è Lui – Facebook