“Lo sport non può e non deve diventare terreno di scontro o strumento per creare confusione e false aspettative”
“Tutti attorno ad un tavolo: imprese, mondo politico e istituzionale per salvare lo sport ionico. L’idea lanciata dal commissario per i Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, merita apprezzamento e condivisione intanto per il metodo adottato, quello che in ambito squisitamente politico ed economico definiremmo della concertazione: niente fughe in avanti, zero promesse, ma solo opportuni approfondimenti con tutti i soggetti che a vario titolo hanno a cuore le sorti dello sport tarantino che, com’è noto, sta attraversando un momento di grande difficoltà.” Così in una nota Piero Bitetti, esponente di CON.
“E che questa proposta abbia colto nel segno lo dimostra la presa di posizione, tra gli altri, del presidente della Camera di commercio, Vincenzo Cesareo. Apprendo infatti dagli organi di stampa che il prossimo 24 marzo ci sarà una prima riunione per affrontare questo delicato argomento.
Per quanto mi riguarda, non posso che manifestare la mia piena disponibilità al dialogo. – Sottolinea – In questa fase non posso spingermi oltre per il rispetto che nutro nei confronti degli sportivi ionici e dei promotori di questa iniziativa. Se c’è una cosa che ci ha insegnato il recente passato è che lo sport non può e non deve diventare terreno di scontro o, peggio ancora, lo strumento principale per creare confusione e alimentare false aspettative. – Conclude Bitetti – Ora più che mai abbiamo bisogno di serietà e di ricucire il rapporto tra cittadinanza e istituzioni. L’iniziativa di Ferrarese va in questa direzione.”