Il sindacato incontra i cinque aspiranti primi cittadini e detta le priorità per il rilancio dei servizi pubblici. Sul tavolo la proposta di una struttura moderna in project financing e il superamento della spesa storica
La Cisl Funzione Pubblica ha concluso il ciclo di incontri con i cinque candidati alla poltrona di sindaco di Taranto, delineando una precisa visione per il futuro della città. Nel confronto con Annagrazia Angolano, Piero Bitetti, Mirko Di Bello, Francesco Tacente e Luca Lazzàro, il sindacato ha posto l’accento su tre pilastri fondamentali: lo sviluppo della logistica pubblica, la valorizzazione del personale comunale e il mantenimento della gestione pubblica dei servizi.
Spicca tra le proposte il progetto di un nuovo centro direzionale per gli uffici comunali, da realizzare attraverso il project financing. “Un’infrastruttura moderna ed efficiente che permetterebbe di ottimizzare i servizi e razionalizzare i costi”, ha spiegato Fabio Ligonzo, segretario aziendale del Comune di Taranto, che ha mantenuto una posizione di equidistanza tra i candidati.

Il nodo del personale è stato al centro del dibattito, con la richiesta di nuove assunzioni e investimenti nella formazione professionale. “Nonostante l’organico ridotto, i dipendenti comunali garantiscono servizi essenziali. È ora di superare precarietà e carichi di lavoro insostenibili”, ha sottolineato Ligonzo.
Umberto Renna, segretario territoriale Cisl Fp Taranto-Brindisi, ha inoltre posto l’accento sulla necessità di superare il criterio della spesa storica, che ha finora penalizzato la città: “Servono strumenti più equi come i fabbisogni standard per garantire risorse adeguate ai bisogni della comunità”.