Maggioranza e opposizione si impegnano nel promuovere la tradizione tarantina. Respinta mozione sulla sicurezza in Piazzale Bestat perché c’è già un accordo con le forze dell’ordine sulla tutela dell’ordine civico
Promuovere e diffondere il valore delle proprie radici. Farlo attraverso il gemellaggio, già esistente, tra Taranto e Sparta attivato con delibera di giunta nel 2015. Questo è quanto è stato approvato dall’assise, oggi pomeriggio all’unanimità, durante il consiglio comunale in modalità Question Time. La seduta si è svolta in un clima di reciproca collaborazione, con l’intenzione di favorire gli interessi e il benessere della comunità ionica.La mozione, presentata dal consigliere di opposizione Mirko Di Bello (Italia Oltre), prevede una serie di proposte: la revisione dei percorsi di valorizzazione culturale e turistica tra le due città sorelle, integrandoli nella comunicazione istituzionale, nel materiale promozionale e nella segnaletica urbana; così come favorire l’organizzazione di eventi e manifestazioni internazionali, coinvolgendo scuole, università, istituzioni culturali, realtà produttive e rappresentanze diplomatiche. Ancora, l’assise si impegnerà a ricercare finanziamenti europei, nazionali e regionali per sostenere i progetti legati al gemellaggio e a promuovere scambi e collaborazioni educative e sportive. Dai banchi della maggioranza, tra i consiglieri che hanno accolto favorevolmente la mozione, Gianni Tartaglia (Unire Taranto) ha ringraziato il consigliere di Italia Oltre per aver riportato in un’aula così importante l’identità storica della città, aggiungendo che questo lavoro possa essere “possibile solo con il lavoro coeso di tutte le commissioni e gli assessorati deputati”. Patrizia Mignolo (Con), dal canto suo, ne ha sottolineato l’importanza, chiedendo che questi scambi interculturali non si limitino a “semplici cortesie”, ma diventino “esempi di politiche virtuose”. In opposizione si sono espressi concordi Prima Taranto, con Checco Tacente e Adriano Tribbia, e anche Nicola Catania (Udc), il quale ha suggerito la possibilità di “creare e condividere brand” con Sparta. La mozione è stata condivisa favorevolmente anche dai conservatori Luca Lazzaro e Giampaolo Vietri di Fratelli d’Italia, soprattutto per l’interesse a recuperare le origini della comunità. A tal proposito, il capo gruppo Vietri ha pungolato il vicesindaco Mattia Giorno, chiedendo che vi sia effettivamente un seguito di queste iniziative di gemellaggio (ricordando anche quello con Brest) sul piano dei finanziamenti nazionali ed europei da poter intercettare. Giorno, dal canto suo, ha risposto che l’amministrazione é già a lavoro per recuperare i dossier, passati della giunta Stefano, per cui è in procinto di “formalizzare gli ultimi passaggi che riguardano le attività connesse al Governo greco”.
Respinta, con 17 voti contrari su 25, la mozione emendata dal consigliere Tacente sulla sicurezza in piazzale Bestat, che negli ultimi anni è stato teatro di episodi di malcostume. In caso di voto favorevole, il consiglio comunale si sarebbe impegnato a installare ulteriori videocamere di sorveglianza e, al contempo, a potenziare i servizi di pattuglia. Questa mozione, come ha ricordato uno dei firmatari (Vietri), ricalca una proposta già presentata nella scorsa consiliatura e che non ha trovato seguito. Tuttavia, nel suo intervento, l’assessore alle Municipalizzate Gianni Cataldino ha spiegato che è già in atto un accordo tra l’amministrazione comunale, i Carabinieri e la Guardia di Finanza, per trasferire nelle centrali le immagini di chi si macchia di atti di inciviltà, tramite le telecamere già installate in quella zona. Motivo per cui i consiglieri di maggioranza si sono espressi contrari.
Ritirate le due mozioni di Di Bello: quella sul miglioramento degli interventi su strade, marciapiedi e sottosuolo, e quella sull’istituzione del programma comunale “Botteghe artigiane dei Saperi e dei Mestieri e Temporary shop” presso gli immobili comunali non utilizzati della Città Vecchia. Per entrambi i punti, infatti, stanno già intervenendo le direzioni competenti. A tal proposito, l’assessore alle Attività produttive Francesco Cosa ha aggiunto che l’area compresa tra via Garibaldi e piazza Fontana sarà oggetto di un tratto di pedonalizzazione finalizzato al rilancio delle attività artigianali; inoltre, nelle prossime settimane saranno convocate le assemblee dei DUC (ovvero i Distretti Urbani del Commercio) per attingere a fondi comunali destinati alla valorizzazione dell’artigianato locale.
Rinviato, infine, il punto all’ordine del giorno relativo alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa per l’utilizzo delle strutture sportive militari dalle squadre giovanili durante i lavori di ristrutturazione degli impianti sportivi comunali per i XX Giochi del Mediterraneo poiché il suo proponente, Massimiliano Di Cuia, era assente.


