Socialismo XXI propone un piano di rigenerazione per valorizzare il turismo
“La strategia di sviluppo locale parte dal presupposto che gran parte dell’area di San Vito presenta un numero elevato di spazi rurali e demaniali in stato di abbandono. Aree e terreni agricoli non curati e lasciati alla mercè di soggetti che operano abusivamente senza portar alcun vantaggio ai residenti o all’ambiente stesso”. A confermarlo in una nota sono il coordinatore provinciale Socialismo XXI Salvatore Mattia e la coordinatrice cittadina Socialismo XXI Taranto Irene Cavallo.
In particolare, si fa riferimento a Lido Chiapparo, un’area demaniale militare trascurata, proponendo di renderla accessibile a enti no profit per sviluppare escursioni turistiche e progetti di riqualificazione.
La nota sottolinea anche le condizioni dell’area che si estende dal Sabbione al Viale del Tramonto, un tratto di costa di 70 mila metri quadrati, attualmente in disuso e soggetto a sequestro giudiziario per illeciti ambientali. Per questa zona, si propone una bonifica e una riqualificazione che includano la trasformazione degli stabilimenti balneari “Praia a Mare” e “Marechiaro” in strutture accessibili anche ai portatori di handicap, oltre alla creazione di spazi per la balneazione dei cani.
I coordinatori di Socialismo XXI, inoltre, pongono l’accento anche sul problema viario nel Viale del Tramonto, proponendo la creazione di un’area parcheggio per migliorare la gestione del traffico e la sicurezza durante il periodo estivo. Questo intervento dovrebbe includere anche il rifacimento del manto stradale delle strade limitrofe e l’istituzione di un presidio sanitario estivo, senza trascurare le cure a quel che resta del Porticciolo, vicino al Faro.
Tutto ciò nell’ottica di uno sviluppo turistico ecosostenibile.