“Non vogliamo interventi che servano solo a nascondere la polvere accumulata in anni di abbandono, mentre l’intera nazione è consapevole delle difficili condizioni di vita dei residenti”
“Nelle ultime settimane, nel quartiere Tamburi di Taranto, si parla incessantemente del cosiddetto ‘straordinario’ lavoro per rinnovare i marciapiedi e trasformare il quartiere in un luogo di incontro e socializzazione. Il Partito Liberale si interroga se ciò non rappresenti semplicemente l’ennesimo esperimento sociale a carico dei residenti. Riteniamo che la comunità del quartiere sia già ben coesa e non abbia bisogno di ulteriori gesti di facciata”. Così in una nota l’esponente del Partito Liberale Italiano Taranto, Tiziana Tedesco.
“Non vogliamo interventi che servano solo a nascondere la polvere accumulata in anni di abbandono, mentre l’intera nazione è consapevole delle difficili condizioni di vita dei residenti del rione Tamburi.
Le potenzialità per far rinascere un quartiere trascurato non mancano, – sottolinea – dalla struttura universitaria che ha ospitato per molti anni il corso di laurea in Scienze della Comunicazione, di cui ancora è presente la segnaletica per le vie del quartiere, nonostante sia abbandonata da anni, al campo “Atleti Azzurri d’Italia” con pista d’atletica, fino all’area mercatale e alla progettata foresta urbana. Abbiamo ampi spazi da recuperare per trasformare i Tamburi in un centro vitale per incontri sociali e culturali.
La nostra richiesta è chiara: vogliamo per il nostro territorio ciò che già è realtà in molte città italiane ed europee. Pretendiamo un ambiente sicuro e protetto, non vogliamo far parte delle zone di sacrificio denunciate dall’Onu. – Conclude Tiziana Tedesco – Soprattutto vogliamo vivere una vita normale, in una città dove il rifacimento di un marciapiede non sia considerato un evento straordinario, ma piuttosto parte dell’amministrazione ordinaria. I tempi sono cambiati, e il nostro quartiere merita un impegno concreto e duraturo”.