“Abbandonare queste famiglie sarebbe quanto di più meschino si possa immaginare, considerando il momento di profonda crisi che sta vivendo il territorio tarantino”
“330 lavoratori dell’ex Tct-Evergreen del porto di Taranto rischiano di restare senza un futuro a partire dal mese di aprile”. Così in una nota il vicepresidente del Movimento 5 Stelle, il senatore Mario Turco.
“Per questo motivo il M5S, con l’On. Leonardo Donno, ha depositato alla Camera un emendamento al Dl Milleproroghe, al fine di prorogare per gli anni 2024 e 2025 il funzionamento dell’agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale, nella quale confluiscono i lavoratori in esubero delle imprese titolari di concessione, insieme alle disposizioni che prevedono l’indennità di mancato avviamento al lavoro. – Prosegue – Tale proroga consentirebbe di finalizzare lo strumento di politica attiva del lavoro istituito con Dl 26 dicembre 2016, n. 254. Tale ulteriore tempo serve a causa del ritardo nell’investimento del nuovo terminalista, per la crisi pandemica internazionale e quella bellica in Ucraina.
Girare la faccia davanti alla condizione di questi lavoratori, significherebbe tradire le loro speranze. – Afferma il senatore pentastellato – È bene che il Governo Meloni e i parlamentari del centrodestra eletti in Puglia si assumano la responsabilità di sostenere l’emendamento presentato dal M5S. Allo stato dei fatti, però, il Governo Meloni ha già espresso in Commissione parere contrario.
Abbandonare queste oltre trecento famiglie sarebbe quanto di più meschino si possa immaginare, considerando il momento di profonda crisi che sta vivendo il territorio tarantino anche in ordine ai lavoratori e alle imprese dell’indotto ex Ilva. – Conclude Mario Turco – Il solo modo per dare un futuro a questi lavoratori coincide con l’introduzione della nostra proposta nel Dl Milleproroghe”.