venerdì 7 Marzo 25

Vertenza Cittadella, Di Gregorio (Pd): “Necessario accelerare le procedure”

“Saranno necessari altri incontri ed altri passaggi formali, ma il fattore tempo è fondamentale. Servono, pertanto, l’impegno e la volontà di tutti per accelerare al massimo le procedure e salvare questo prezioso patrimonio di competenze e professionalità”

“Questa mattina la Task Force regionale sull’occupazione, presieduta da Leo Caroli, ha lungamente esaminato la vertenza della Cittadella della Carità nel corso di una riunione con tutte le parti interessate. Ho inteso assistere all’incontro perché riguarda una struttura che opera sul territorio ionico da oltre 30 anni, in cui sono occupate 160 unità in grande sofferenza e perché si tratta di un tassello importante in un quadro socio-sanitario già deficitario per la provincia di Taranto.” Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Partito Democratico, Vincenzo Di Gregorio.

“La vicenda si muove su due livelli. Il primo attiene la gestione dell’ordinario, per intenderci: pagamento degli stipendi (in forte arretrato) e continuità dei servizi e dell’assistenza erogate. Il secondo riguarda il futuro della Cittadella (su cui grava una pesante massa debitoria) per la quale anche stamattinala società Soave (Gruppo Neuromed) ha confermato il suo interesse mediante fitto di ramo d’azienda.

C’è un terzo tema che ho evidenziato è cioè la riapertura dell’Unità di Cardiologia in capo a Cittadella della Carità, attualmente ferma per carenza di personale e per una serie di problematiche strutturali. – Sottolinea – Questa condizione aggrava le già lunghissime liste di attesa in provincia di Taranto e, inoltre, senza l’attività della Cardiologia, Cittadella perde una fetta importante di utenza e di entrate ed è evidente che tutto ciò rende ancora più difficile la regolarità nel pagamento di stipendi e fornitori.

La risoluzione della vertenza è molto complessa ed articolata. Saranno necessari altri incontri ed altri passaggi formali, ma il fattore tempo è fondamentale. – Conclude Di Gregorio – Servono, pertanto, l’impegno e la volontà di tutti per accelerare al massimo le procedure e salvare questo prezioso patrimonio di competenze e professionalità”.

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