Il Segretario Generale Messina: “Totale assenza di confronto sul tema con i sindacati”
Emiliano Messina, Segretario Generale della Fials Taranto denuncia il caos assunzioni nella ASL Taranto, la quale senza un preventivo confronto con le Organizzazioni sindacali e in violazione dei diritti dei lavoratori in possesso delle tutele di cui al testo unico sulla maternità e della legge 104/1992, sta destinando il personale neoassunto presso Presidi Ospedalieri periferici, scavalcando le domande di mobilità presentate dai lavoratori già in servizio.
Il caos assunzionale di infermieri in queste ore scontenterà tutti, sia i neoassunti che saranno destinati in sede distanti dalla propria residenza, sia il personale già in servizio che attende da anni l’agognato trasferimento.
“È assurdo come l’assunzione di oltre 70 infermieri in ASL Taranto dall’essere una boccata d’ossigeno per le strutture sanitarie e i servizi, stia diventandooggetto di contenzioso con le Organizzazioni sindacali le quali sono state totalmente esautorate delle proprie prerogative. – Afferma Messina – Ma il caos non finisce qui: abbiamo reparti e servizi al collasso, ma dalle informazioni giunte sembrerebbe che la maggior parte del personale sarà destinato all’apertura di nuove strutture come il reparto di Rianimazione a Martina Franca e Castellaneta.
Abbiamo sempre contestato l’apertura di nuovi servizi senza che prima si sia proceduto all’assunzione di personale da destinare alle Strutture e Servizi già attivi e in sofferenza da tempo. – Si legge nella nota – Nella provincia di Taranto si continuano a tagliare nastri e fare inaugurazioni, ma con quale personale e a scapito di chi?”
Emiliano Messina sottolinea come “il Presidio Ospedaliero di Martina Franca sia al collasso da mesi, abbia una carenza spaventosa di Infermieri e OSS, ma nonostante questo alle prime assunzioni si è scelto di aprire nuovi servizi e reparti, senza tener conto della carenza di personale nei servizi già attivi”.
L’assenza di un confronto con le Organizzazioni sindacali e soprattutto di rispetto delle prerogative di legge possedute dai lavoratori come è il caso di quelli in possesso di legge 104 e delle tutele della maternità, ci costringe a avviare una vertenza nei confronti della ASL di Taranto.
“Siamo pronti a supportare i lavoratori in tutte le sedi affinché ci sia un vero strumento di tutela da un sistema di tagli indiscriminati e privazione di diritti.” Conclude Messina.