A Taranto molte famiglie sono costrette a ritirare i figli dai nidi a causa dei costi elevati
“La conferenza delle donne democratiche della provincia di Taranto sostiene e, attraverso i suoi rappresentanti istituzionali in consiglio darà battaglia, i genitori delle famiglie costrette a ritirare i propri figli dai nidi comunali di Taranto a causa dell’impossibilità di sostenere il costo della retta“. Lo afferma in una nota la Conferenza delle Democratiche sulla questione degli asili nido.
“Già l’anno scorso avevamo sollevato numerose criticità – prosegue – sottolineando quanto era per noi inaccettabile un notevole incremento delle rette dei nidi comunali, in alcune fasce di reddito del 341%, tanto quanto risultava insufficiente la risposta dell’Amministrazione che a questa misura avrebbe invitato i genitori a usufruire del “bonus nido” erogato dall’Inps fino ad esaurimento fondo”.
La conferenza sottolinea che è stato chiesto di “anticipare 230€ ogni mese alle famiglie di prima fascia, ed oggi i ritardi nell’erogazione del bonus Inps hanno fatto in modo di costringere le famiglie a ritirare le bambine e i bambini dalle strutture comunali”.
“Per noi è inammissibile negare alle famiglie il diritto all’accesso a questo servizio, un percorso educativo per tutte le bambine e i bambini di questo territorio che deve essere tutelato ed essere fruibile da tutte le famiglie, soprattutto quelle che vivono in condizione di fragilità economica. – conclude la nota – Per un’Amministrazione che punta al futuro sostenibile, giusto e al contrasto alle disuguaglianze questo deve essere uno dei principi fondamentali della sua azione politico/amministrativa. Constatiamo amaramente che così non è, pertanto sollecitiamo a una virata di rotta rivedendo le tariffe dei nidi comunali e potenziando di risorse disponibile tutti i servizi ad esso afferenti. Questo significa investire sul nostro futuro”.