“Questa situazione di grave negligenza è nota da tempo, ma è stata ignorata o nascosta”
Il 15 luglio, durante una visita al canile sanitario di Taranto in via Galeso da parte di Rosa Milazzo – volontaria e attivista del Partito Liberale Taranto – sono state riscontrate condizioni inaccettabili che compromettono sia il benessere degli animali che la salute pubblica.
I gatti, recentemente recuperati dal soccorso veterinario, versavano in uno stato di grave sofferenza. Esposti ad una temperatura di 39 gradi e unicamente un piccolo ventilatore, mostravano difficoltà respiratoria. Tra questi, anche un gattino infetto da parvovirosi, una malattia altamente contagiosa, che non era stato adeguatamente isolato ma tenuto nella stessa stanza degli altri.
“Abbiamo cercato di alleviare le sofferenze degli animali, bagnandoli leggermente e tentando di sostituire l’acqua nelle loro ciotole. Tuttavia, l’acqua del rubinetto risultava calda anche dopo oltre 20 minuti di scorrimento”, denuncia Milazzo.
Nessuno degli operatori della cooperativa Kratos, incaricata della gestione del canile, aveva segnalato questa grave situazione nonostante fosse previsto dalla loro convenzione.
È stato immediatamente richiesto l’intervento della garante dei diritti degli animali di Taranto, giunta tempestivamente sul posto, come altri rappresentanti della gestione del canile che però si sono dichiarati estranei alla situazione.
Le gravi condizioni riscontrate contrastano nettamente con le recenti immagini pubblicate dall’assessore all’Ambiente Stefania Fornaro sui social media, che mostravano un ambiente curato e ordinato.
“Questa situazione di grave negligenza è nota da tempo, ma è stata ignorata o nascosta – conclude Rosa Milazzo – Il Partito Liberale di Taranto denuncia fermamente questa condizione e chiede un’immediata revisione delle pratiche di gestione del canile, verifiche accurate dei protocolli di soccorso e l’adozione di misure adeguate per garantire il benessere degli animali”.
