Per l’ex sindaco di Roma e neo segretario nazionale del “Movimento Indipendenza”, Gianni Alemanno, il Governo deve affidare il siderurgico ad uno “dei migliori campioni nazionali dell’industria”
“Per salvare definitivamente le 𝗔𝗰𝗰𝗶𝗮𝗶𝗲𝗿𝗶𝗲 𝗱’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 il Governo deve affidare l’ex-ILVA al gruppo Fincantieri SpA. Questa azienda pubblica è 𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮 e ha tutta l’affidabilità, oltre che l’interesse e la competenza industriale, per gestire l’acciaio italiano”.
A dichiararlo sulla sua pagina Facebook è l’ex sindaco di Roma e neo segretario nazionale del “Movimento Indipendenza”, Gianni Alemanno.
“Oggi il governo – scrive – sembra finalmente intenzionato a salvare l’ILVA dalla gestione disastrosa della multinazionale monopolista ArcelorMittal, una gestione chiaramente intenzionata a distruggere la nostra produzione nazionale di acciaio. Ma le dichiarazioni dei ministri del Governo Meloni sembrano indirizzate ad un risanamento delle Acciaierie 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘃𝗲𝗻𝗱𝗶𝘁𝗮 𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝗵𝗲 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗼, che non potrebbe non essere un’altra multinazionale straniera.
Questo in ossequio all’ideologia neo-liberista che ossessiona il centrodestra italiano. Nessuna delle grandi privatizzazioni fatte in Italia ha funzionato: si sono tutte trasformate in 𝗮𝘂𝘁𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗮𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗶𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮”.
“Noi l’abbiamo sempre detto – conclude Alemanno – solo lo Stato può guidare la trasformazione delle Acciaierie d’Italia in impianti produttivi sostenibili, senza perdere occupazione e approvvigionamenti strategici per tutta la nostra industria. 𝗘 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗙𝗶𝗻𝗰𝗮𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻’𝗼𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗲 𝗱𝘂𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲”