E’ la richiesta avanzata dai vertici nazionali di Fimì Cisl, Fiom Cgil e Uilm in una lettera indirizzata al premier Meloni, ai ministri Giorgetti, Fitto, Urso, Calderone, e all’ad di Invitalia, Bernardo Mattarella
“Chiediamo di poter aver accesso a tutti gli atti compiuti fino ad oggi inerenti la vertenza ed ogni eventuale trattativa, ivi compreso l’accordo governo/azienda di marzo 2020 e sue successive modifiche”.
Questa la richiesta avanzata dai vertici nazionali di Fimì Cisl, Fiom Cgil e Uilm all’interno di una lettera indirizzata al premier Meloni, ai ministri Giorgetti, Fitto, Urso,
Calderone, e all’ad di Invitalia, Bernardo Mattarella.
“Tanto si rende necessario – si legge – perchè l’annunciata convocazione entro il 7 novembre possa avviare un percorso definitivo sulla risoluzione della vicenda ex Ilva”.
Per le sigle sindacali “la probabile esistenza di un memorandum sottoscritto senza il coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti mina le corrette relazioni istituzionali che a fatica cerchiamo di tessere su una vicenda così complessa”.
AGI