Si posticipa la spesa del Piano di Ripresa e Resilienza come si posticipa parte del vendor loan per la definitiva acquisizione della società rossonera. Con la classe dirigente che ci ritroviamo è già tanto. Speriamo, specie noi del Mezzogiorno, che non vadano dipersi i 17 miliardi di euro già destinati alle grandi opere
Sembra l’acquisto del Milan e invece si tratta del PNRR. Nel primo caso, RedBird ha rifinanziato una parte del vendor loan (finanziamento concesso dal venditore all’acquirente) sottoscritto con Elliott per acquistare il Milan. Otto mesi prima della scadenza, quindi, la proprietà del Milan restituisce una parte del prestito e prolunga al 2028 la scadenza dei restanti 498 milioni di euro. Nel secondo caso, invece, vengono posticipate le spese per oltre 17 miliardi di euro. A seguito dell’ennesima revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Segno di un’incapacità conclamata nel sapersi dotare di progetti, e spendere le risorse che si hanno in cassa, perché gli stessi possano essere completati. Portati a compimento. Si dilatano i tempi per il definitivo passaggio di proprietà della squadra italiana più vincente all’estero; si allungano le finestre temporali per dotare il Paese (e il Mezzogiorno) di quelle infrastrutture che la rendono fanalino di coda tra i grandi Paesi del Pianeta.
In base ai dati presenti sul sistema Regis a inizio novembre si può notare un ulteriore slittamento in avanti delle risorse previste per il biennio 2023-2024 per un totale di circa 2,4 miliardi di euro. A seguito di questa ulteriore revisione, si prevede un incremento della spesa di circa 1,2 miliardi nel 2025 e 680 milioni nel 2026. Considerando la programmazione originaria della spesa emerge come nel biennio 2023-2024 la spesa ipotizzata inizialmente sia stata rivista al ribasso per quasi 13 miliardi. A ciò si aggiunge una riduzione anche nelle annualità precedenti, tutte da recuperare nei due anni conclusivi del Piano. Rispetto a quanto previsto inizialmente infatti si prevede di spendere ben 8,3 miliardi in più nel 2025 e 8,9 miliardi nel 2026. Forza Italia, non nel senso del partito berlusconiano. Forza nel senso che puoi ancora farcela. Rimetterti in carreggiata. Nonostante la tua modesta classe dirigente. Nonostante le molte parole che configgono con i fatti. Nonostante i reati superino le buone azioni. Come per il Milan (la passione per i colori sportivi non sbiadisce mai) faccio, facciamo il tifo per te.