Un 21enne, armato di piccone , ha cercato di colpire il padre
Un 21enne di Sava è stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione con accuse di maltrattamento, tentata estorsione e minaccia aggravata. Il giovane, infatti, da tempo minacciava i genitori con la pretesa di ricevere denaro per acquistare la droga.
Nella notte di sabato, armato di piccone, avrebbe dapprima tentato di colpire il padre, per poi danneggiare suppellettili ed arredi dell’abitazione dei genitori. Grazie all’intervento dei militari, la situazione è stata riportata alla calma e dopo aver disarmato il presunto aggressore lo hanno condotto in carcere.
Un episodio analogo si è verificato a Palagiano, dove a finire in manette è stato un 47 enne del posto. L’uomo si sarebbe recato, nella serata di venerdì, a casa degli anziani genitori, richiedendo del denaro, brandendo un bastone in ferro. Al loro rifiuto, avrebbe reagito danneggiando mobili e alcune porte dell’abitazione. I carabinieri giunti sul posto hanno arrestato il 47enne.
Un ultimo episodio a Palagianello, dove un 30enne è stato denunciato in stato di libertà. Il giovane avrebbe chiesto con insistenza di poter utilizzare l’auto del padre e che questi gli consegnasse una somma di denaro. Incassato il rifiuto il 30enne avrebbe minacciato il padre di morte, danneggiando con calci e pugni il portone di ingresso dell’abitazione, per poi fuggire per le vie del centro. Rintracciato, subito dopo, dai Carabinieri, il 30enne è stato condotto in caserma e poi segnalato.
“Le situazioni di violenza non andrebbero mai sottovalutate. – ricordano in una nota i Carabinieri – Le vittime, se non hanno la possibilità di parlarne con qualcuno, possono sempre chiamare il numero 1522 (help line violenza e stalking, gratuito ed attivo 24 h su 24) e confidarsi con una operatrice. In ogni caso, qualora ve ne fosse necessità, ci si può sempre rivolgere al 112 per richiedere un intervento di emergenza, oppure andare alla stazione dei Carabinieri più vicina, per presentare denuncia”.


