Lo stupefacente è stato scovato, grazie all’aiuto del gruppo cinofili, sotto alcune vecchie suppellettili accatastate nell’abitazione dell’uomo
Il personale del Commissariato di Manduria, assieme agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce e dei Cinofili della Polfrontiera di Brindisi, hanno notato un uomo che, aggirandosi per il parco, aveva brevi incontri con alcuni giovani.
Nel corso della perquisizione a casa del presunto pusher, già arrestato in passato per medesimi reati, i poliziotti hanno prima perquisito le stanze senza nessun apprezzabile risultato, mentre, successivamente, insospettiti da un monitor che attraverso le telecamere teneva sotto controllo il perimetro dell’abitazione ed il terrazzo di esclusiva pertinenza della casa, hanno deciso di effettuare un ulteriore controllo.
In un angolo del terrazzo, difficilmente accessibile perché protetto da barrire architettoniche, gli agenti con l’importante collaborazione dei cinofili della Polizia di Stato, sono riusciti a scovare sotto alcune vecchie suppellettili accatastate, una busta di cellophane con all’interno poco meno di 15 grammi di cocaina già confezionata in dosi, due grammi e mezzo di marjuana ed un bilancino di precisone oltre tutto il necessario per il confezionamento della droga in dosi. Poco distante il fiuto del cane antidroga ha permesso anche di recuperare un piccolo barattolo con 24 grammi di hashish. Il 32enne è stato condotto nel carcere di Taranto.