“Non è certo con il facile populismo che si fa buona politica nell’interesse delle categorie e della cittadinanza”
Le sigle sindacali del settore della mitilicoltura rispondono alle recenti dichiarazioni rilasciate nell’assise comunale e ai media, da parte del consigliere Francesco Cosa in cui ha lamentato l’assenza delle associazioni e dei sindacali al consiglio comune del 4 dicembre, dove il suo gruppo ha affrontato le problematiche legate al regolamento delle concessioni e dei tributi.
“Corre l’obbligo di evidenziare il fatto che le rappresentanze del settore non erano a conoscenza
dell’iniziativa che si intendeva assumere e dei suoi contenuti. – si legge nella nota – L’impegno delle associazioni e dei sindacati del settore mitilicoltura in questi anni è stato continuo sempre e solo con l’obiettivo di evidenziare a tutti i livelli lo stato di difficoltà del settore colpito da problemi di natura strutturale e contingenti e da mancanza di interventi pubblici”.
Di fronte alla complessità dei problemi della categoria ed ai percorsi che si sono avviati a tutti i livelli, rivendicare l’attenzione verso gli stessi con azioni sporadiche di nessuna rilevanza, forse addirittura controproducenti stante l’attività finalmente avviata con la costituzione del tavolo comunale per la mitilicoltura, non è certamente una dimostrazione di buona politica. – Sottolineano i sindacati – Si comprende l’esigenza delle parti politiche di ricercare visibilità, ma questo non può avvenire a spese dei cittadini, delle imprese e delle loro gravi difficoltà. Ci sarebbe da pensare che proprio per questo non si è ritenuto di confrontarsi con le rappresentanze di settore prima di assumere l’iniziativa in consiglio comunale. – Concludono – Non è certo con il facile populismo che si fa buona politica nell’interesse delle categorie e della cittadinanza”.