Mentre Ginosa si prepara a varare un’ordinanza con limitazioni orarie e norme precise per le attività serali, Martina Franca avvia un monitoraggio acustico in collaborazione con Arpa Puglia
Trovare un equilibrio sostenibile tra le esigenze dell’intrattenimento notturno e il diritto alla quiete dei residenti. Questo l’obiettivo delle amministrazioni comunali, che si muovono per regolamentare la movida estiva e garantire una serena convivenza tra attività commerciali e cittadini.
A Ginosa, l’amministrazione sta portando avanti un percorso partecipato che culminerà in un’ordinanza sperimentale dal 15 giugno al 14 luglio. Il provvedimento prevede limitazioni agli orari di emissione sonora (fino alle 00:00 nei giorni feriali e all’1:30 nei festivi) e alla somministrazione di alcolici, con severe sanzioni per i trasgressori che possono arrivare fino alla revoca della licenza.
Parallelamente, il Comune di Martina Franca ha approvato una convenzione con Arpa Puglia per monitorare i livelli acustici nel centro storico, in particolare in piazza Plebiscito e piazza Maria Immacolata. L’iniziativa risponde alle numerose segnalazioni dei residenti che lamentano rumorosità eccessive nelle ore notturne, specialmente tra le 22:00 e le 3:00.
“Vogliamo che Ginosa sia una città viva ma anche rispettosa delle esigenze di tutti”, dichiara il sindaco Vito Parisi. D’altra parte, l’assessore alle Attività Produttive di Martina Franca, Francesco Aquaro, sottolinea come “vivere, lavorare e fare impresa nel centro storico è un privilegio che richiede la tutela di tutti gli interessi in campo”.