Siamo al cospetto di un grande, evidente fallimento del Governo Meloni. A 16 mesi dalla scadenza del Piano realizzate pochissime Case Salute. E pochissimi Ospedali di Comunità. Preoccupa la situazione del Mezzogiorno
L’Italia sta fallendo l’appuntamento con il PNRR. In maniera clamorosa. Senza alcuna attenuante, ormai. Sulla sanità, la grande malata d’Italia, spesi appena il 9% delle risorse disponibili. Niente Case Salute o Ospedali di Comunità, quindi. A dicembre 2024 risultano finanziati 10084 progetti relativi alla Missione Salute: di questi solo il 35% risulta concluso, mentre il 40,8% presenta ritardi in almeno una delle fasi di attuazione. A tre anni dall’avvio del Pnrr e a 16 mesi dalla scadenza «lo scenario dello stato di attuazione della Missione salute (M6) è allarmante, con troppi progetti che procedono a rilento, con ritardi nell’esecuzione dei lavori o ancora fermi alla fase di progettazione». È l’allarme lanciato da Daniela Barbaresi, segretaria confederale della Cgil, presentando il report sullo stato di attuazione della Missione Salute a cura dell’Area stato sociale e diritti del sindacato di Corso d’Italia, stilato elaborando i dati della piattaforma di monitoraggio Regis predisposta dal Mef.
Sullo sfondo resta poi il nodo del personale. «Senza prendere in considerazione i possibili e auspicabili sviluppi della figura dei medici di medicina generale alle dipendenze del Ssn, è necessario assumere 33 mila unità di personale solo per le case e ospedali di comunità», si legge nel rapporto. Rispetto le Case della comunità risultano finanziati progetti per 1.416 strutture, per un valore complessivo di 2,8 miliardi di euro. Dei progetti monitorati risultano completati e collaudati solo 25 (1,8% del totale), mentre sono 885 i progetti che presentano un ritardo almeno in uno step (62,6%). A dicembre 2024 risultano effettuati pagamenti per soli 261 milioni (pari al 9,2%): è stato speso meno di un decimo dei fondi disponibili.
I ritardi maggiori nell’esecuzione dei lavori si registrano in Molise, dove tutti i progetti presentano ritardi nell’inizio lavori, Sardegna (con ritardi nel 93,9% dei progetti), Calabria (86,9%) e Campania (78,4%). Le regioni con meno ritardi sono il Friuli Venezia-Giulia (4,3%), l’Emilia Romagna (5,9%) e Veneto (6,4%). Nessun ritardo nei lavori delle strutture della Valle d’Aosta. Non meno critica risulta la situazione degli ospedali di comunità, le strutture sanitarie a prevalente gestione infermieristica, fondamentali per garantire le cure intermedie e la continuità assistenziale nel passaggio dall’ospedale al ritorno a casa. Nell’ambito del Pnrr sono stati finanziati progetti per 427 strutture, per un valore complessivo di 1,3 miliardi, dei quali ne risultano completati e collaudati solo 10 (2,3% del totale), mentre 264 progetti presentano almeno una fase in ritardo (61,8%). Un colossale fallimento e poco altro del Governo Meloni.