Dal 22 novembre al 13 dicembre, l’iniziativa coinvolgerà le scuole di Taranto con laboratori, animazione e la presenza di Babbo Natale
Questa mattina, presso il Salone degli Specchi di Palazzo di Città, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della terza edizione de “Il Sapore del Natale Tarantino”. L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Taranto, dal Csv Taranto e dall’associazione ‘Tutto intorno a noi’.
Alla conferenza hanno partecipato l’assessore Federica Simili, il professor Antonio Fornaro, esperto di tradizioni locali, e il vicepresidente dell’associazione Michele Elmo. L’evento si svolgerà dal 22 novembre fino al 13 dicembre e coinvolgerà diverse scuole nei quartieri della città, tra cui Città Vecchia, Paolo VI, Talsano e San Vito.
Il programma prevede una serie di laboratori didattici, animazione, spettacoli con mascotte e la presenza di Babbo Natale, che distribuirà caramelle offerte dagli sponsor. Gli eventi inizieranno ogni mattina alle ore 10.00 e sono rivolti ai bambini delle scuole elementari e dell’infanzia.
“Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per i bambini di vivere l’atmosfera del Natale, imparando al contempo le nostre tradizioni e condividendo momenti di gioia e serenità. Le scuole sono centrali per creare comunità e trasmettere il nostro patrimonio culturale”, dichiara l’assessore Simili.
Il professore Antonio Fornaro ha approfondito l’aspetto tradizionale, sottolineando come il Natale tarantino sia unico: “Il Natale tarantino ha un sapore speciale, fatto di storie, usanze e legami che uniscono generazioni. È memoria e identità”.
Il sindaco Rinaldo Melucci, ha espresso la sua soddisfazione: “Il Natale è il momento in cui la comunità si stringe attorno ai valori della solidarietà e della speranza. Con questa manifestazione vogliamo regalare momenti di gioia ai bambini e alle loro famiglie, facendo riscoprire l’essenza del nostro Natale e delle sue tradizioni”.
Infine, Michele Elmo ha concluso: “Un ringraziamento speciale va ai volontari, alle scuole, al personale del CSPO e ai collaboratori che hanno reso possibile questa iniziativa. Grazie a chi ci sostiene nel trasmettere alle nuove generazioni il valore delle nostre radici e delle nostre festività”.