In penuria di medici e biologi specialisti, la Regione corre ai ripari per salvaguardare la continuità di servizio sanitario
Finalmente giustizia! Il Consiglio regionale pugliese vota all’unanimità l’emendamento a firma Galante-Vizzino, abolendo la restrizione che impediva ai medici ultrasettantenni di ricoprire ruoli direttivi nelle strutture sanitarie accreditate pugliesi.
Nella seduta del 21 maggio 2024, il Consiglio regionale nella sua totalità legifera e finalmente elimina un divieto, un unicum in tutta Italia. In un periodo in cui si riscontra una fortissima penuria di personale medico la Regione viene incontro alle strutture accreditate e convenzionate.
Pertanto le associazioni di categoria Confcommercio salute Puglia, CONFAPI – Federbiologi, Welfare a Levante e A.N.D.I.A.R. ringraziano in primis il capogruppo del M5S dott. Marco Galante e il Presidente della commissione Sanità Dott. Mauro Vizzino, e tutto il Consiglio regionale per aver accolto le istanze delle strutture sanitarie pugliesi convenzionate e accreditate.
Solo chi ogni giorno affronta le varie avversità nel portare avanti la mission della salute può capire quali difficoltà si attraversano, nessuna lobby, nessuna testa di legno, chi ha competenze non ha età anagrafica che lo possa far cessare di esistere come professionista.