L’uomo, originario di Carosino, ha alle spalle numerosi precedenti penali
I Carabinieri della Seconda Sezione del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Taranto hanno dato esecuzione ad un provvedimento di “confisca beni”, emesso dall’ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Lecce, in applicazione a quanto previsto dal Codice Antimafia, nei confronti di un 49enne di Carosino, con numerosi precedenti di polizia.
L’uomo, già sottoposto alla misura di Sorveglianza Speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, avrebbe accumulato denaro su vari conti correnti reimpiegando poi parte dello stesso per l’acquisto di immobili ed un’auto.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto, hanno consentito di accertare i redditi dichiarati, rispetto alla spesa media annuale per nucleo familiare. Da qui è emerso che la famiglia del 49enne avrebbe sostenuto una spesa totale di circa 280 mila, interamente riconducibili ad attività criminali, in particolare spaccio di stupefacenti, nell’arco di un decennio. Il valore dei beni confiscati, ad una prima stima, si aggirerebbe intorno ai 100.000 euro.