“Melucci ha tradito il patto elettorale, in un gioco al massacro fatto sulla pelle dei cittadini” ha dichiarato Leonardo Donno, parlamentare e coordinatore pugliese del M5S
La maggioranza di centrosinistra al comando del Comune di Taranto perde un altro pezzo: dopo il PSI ed Europa Verde, anche il M5S decide di passare tra i banchi dell’opposizione.
A comunicarlo è Leonardo Donno, parlamentare e coordinatore pugliese dei pentastellati.
“Il Movimento 5 Stelle si tira fuori da questa maggioranza e attende una risposta, a nome dei cittadini”, afferma Donno.
“Con un numero di prestigio, – afferma il parlamentare pentastellato – compiuto dentro le stanze oscure di Palazzo di Città, il sindaco, come un esperto prestigiatore, è riuscito a stralciare il programma elettorale e a trasformare l’opposizione in maggioranza, facendo diventare una forza politica, che non era neanche presente alle ultime elezioni, primo partito in Consiglio comunale, e diventandone lui stesso massimo esponente locale”.
“Quello compiuto dal primo cittadino – rileva il coordinatore pugliese dei Cinque Stelle – è un vero tradimento del patto elettorale, un gioco al massacro fatto sulla pelle dei cittadini che invece meritano rispetto. Al di là della nostra decisone politica già assunta, di presa di distanze da questa “politica” del trasformismo, è doveroso che il sindaco chiarisca e motivi le scelte compiute, che assomigliano più a giochi di potere per garantirsi una futura poltrona, piuttosto che alla costruzione di un progetto per il bene della collettività”.
In maggioranza restano per ora Pd e Con – movimento civico del governatore pugliese Michele Emiliano – ma dai circoli Pd sono già venute forti proteste per l’allargamento della coalizione a Italia Viva.
(AGI)