venerdì 9 Maggio 25

Taranto, Cisl: “Tutte le carte in regola per rilancio economico e sociale”

Nonostante le difficoltà politiche, la città dei due mari si trova di fronte a concrete opportunità di sviluppo grazie ai Giochi del Mediterraneo e al Just Transition Fund

Lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale di Taranto apre una fase delicata per una città che, paradossalmente, mai come ora si trova di fronte a concrete opportunità di sviluppo. A evidenziarlo è Luigi Spinzi, segretario generale Cisl Taranto Brindisi, che analizza il momento cruciale che sta vivendo il capoluogo ionico.

Nonostante le difficoltà politico-amministrative degli ultimi tre anni, Taranto può contare su importanti prospettive di crescita: dal Just Transition Fund ai Giochi del Mediterraneo, dal Progetto Tecnopolo – che potrebbe fare della città un modello di ricerca nell’ambito della decarbonizzazione – fino alle opportunità legate alla blue economy e alla Zes unica.

“La città ha tutte le carte in regola per un rilancio economico e sociale – sottolinea Spinzi – ma è fondamentale che la classe dirigente locale sappia fare rete e recuperare unità d’intenti, superando le conflittualità che hanno caratterizzato gli ultimi anni”. Un appello all’unità che si accompagna alla necessità di stabilire un dialogo costruttivo con Regione e Governo nazionale.

La Cisl territoriale, dal canto suo, è già impegnata in una fase congressuale che punta a definire strategie concrete per lo sviluppo del territorio, con particolare attenzione alle politiche settoriali e al welfare. “Puntiamo a un dialogo sociale serio e partecipativo”, afferma il segretario, “i cui risultati siano tangibili per lavoratori, pensionati e cittadini”.

Con la nomina del Commissario Giuliana Perrotta per la gestione provvisoria dell’Ente locale, si apre ora la fase della campagna elettorale. Spinzi lancia un monito alle forze politiche: “I programmi devono guardare al lungo termine e accettare la sfida delle transizioni – industriali, ambientali, digitali e culturali – aprendosi a un Patto di responsabilità territoriale che garantisca sviluppo sostenibile e coesione sociale”.

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