Reclusione di 9 e 15 mesi per gli autori dell’aggressione, che risale al 2016; Spalluto: “La condanna sia monito a non ripetere simili episodi”
Tribunale condanna gli aggressori di un autista di Kyma Mobilità
Il Tribunale di Taranto ha condannato i due autori di un’aggressione ai danni di un autista dell’azienda, rispettivamente a 9 mesi e a 15 mesi di reclusione.
Nel processo fondamentali si sono rivelate le riprese telecamere del sistema di videosorveglianza dell’autobus; Kyma Mobilità si è costituita in giudizio al fianco dell’autista coprendo le spese legali.
I fatti risalgono al luglio del 2016: i due condannati E.F. ed E.M., dopo essere saliti a una fermata di Corso Umberto sull’autobus della Linea 3 con altri due individui, minacciarono e inveirono contro l’autista costringendolo a fermare il mezzo per fare scendere i passeggeri; in seguito gli stessi danneggiarono l’autobus e colpirono l’autista causandogli diverse lesioni personali.
«L’auspicio di Kyma Mobilità – ha commentato il Presidente Alfredo Spalluto – e che questa condanna esemplare sia di monito affinché non si ripetano simili episodi e promuova comportamenti civili e rispettosi sui mezzi pubblici».